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Statuto Del Circolo "Lorenzo Viani" 


 

Statuto del Circolo Artistico Culturale “Lorenzo Viani” – Ostia Lido

 

Costituzione e scopi

 

Articolo 1

 

Già costituito con sede provvisoria in Via P. Orlando no. 56, stabilisce l’attuale sede provvisoria presso la PRO LOCO – P.le Stazione Nuova – Ostia Lido.

 

Articolo 2

 

Il Circolo svolge attività di tempo libero nei settori sport, cultura, formazione, turismo.

 

Articolo 3

 

Sono compiti del Circolo:

 

a) contribuire allo sviluppo culturale e civile dei lavoratori e dei cittadini e alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani, alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive.
b) favorire l’estensione di attività culturali, sportive e ricreative e di forme consortili tra circoli e altre organizzazioni democratiche.
c) avanzare proposte agli enti pubblici partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione democratica del potere locale (comitati di quartiere, di circoscrizione) ai consigli di fabbrica, di scuola, di istituto per una adeguata programmazione culturale sul territorio.
d) organizzare iniziative, servizi, attività culturali, sportive, turistiche, ricreative atte a soddisfare le esigenze di conoscenza e di ricreazione di soci.

 

Articolo 4

 

Per essere ammessi a socio è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo con la osservanza delle seguenti modalità e indicazioni:
1)Indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, professione, residenza;
2)dichiarare di attenersi al presente statuto ed altre deliberazioni degli organi sociali;
3)dimostrare di avere i requisiti per svolgere le attività di cui il circolo è promotore presentando documentazione.

Articolo 5

 

Sono soci le persone o Enti la cui domanda di ammissione verrà accettata dal Consiglio, e che verseranno all’atto dell’ammissione, la quota di iscrizione che verrà annualmente stabilita dal Consiglio.
I soci che non avranno presentato le proprie dimissioni per iscritto entro il 30 Novembre di ogni anno, saranno considerati soci anche per l’anno successivo ed obbligati al versamento della quota annuale di associazione.

 

Articolo 6

 

I soci e i loro familiari hanno diritto di frequentare i locali del Circolo e di partecipare a tutte le manifestazioni indette dal Circolo stesso.

Articolo 7

 

I soci sono tenuti: - al pagamento della tessera sociale - alla osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamenti di quote straordinarie.

Articolo 8

 

Hanno diritto ad intervenire in Assemblea tutti i soci in regola con il pagamento delle quote annue di associazione.

Articolo 9

 

I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:

a) quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;

b) quando si rendano morosi del pagamento della tessera e delle quote sociali senza giustificato motivo;

c) quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali al Circolo. Le espulsioni e le radiazioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. I soci radiati per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione.
Tali riammissioni saranno deliberate dalla prima assemblea dei soci.  I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento alla prima assemblea ordinaria.

 

CONTROVERSIE

 

b

 

Tutte le controversie eventuali tra soci e tra questi e l’Associazione o suoi Organi, saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre probiviri, da nominarsi dall’Assemblea. Essi giudicheranno ex bono ed ex aequo senza formalità di procedura, ed il loro lodo sarà inappellabile.

 

PATRIMONIO SOCIALE

 

Articolo 11

 

Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:

a) dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà del Circolo; 

b) dai contributi, erogazioni e lasciti diversi; 

c) dal fondo di riserva

 

Articolo 12

 

Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso.

 

BILANCIO

 

Articolo 13

 

Il bilancio comprende l’esercizio sociale dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno e deve essere presentato all’Assemblea entro il 31 Marzo dell’anno successivo.

 

Articolo 14

 

Il residuo del bilancio dovrà essere devoluto come segue: - 10% al fondo di riserva - Il rimanente a disposizione per iniziative di carattere assistenziale, culturale, sportivo e per nuovi impianti o ammortamenti delle attrezzature.

 

L’ASSEMBLEA

 

Articolo 15

 

Le assemblee dei soci possono essere ordinarie o straordinarie. Le assemblee sono convocate con annuncio scritto ad ogni socio.

 

Articolo 16

 

L’assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che va dal 31 Dicembre al 31 Marzo successivo. Essa: - approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale; - elegge il Consiglio Direttivo; - procede alla nomina delle cariche sociali; - elegge la commissione elettorale composta da almeno tre membri che propone i nomi dei soci candidati e controlla lo svolgimento delle elezioni; approva il bilancio consuntivo e preventivo; approva gli stanziamenti per iniziative previste inerenti all’attività di cui all’Art. 3 del presente statuto; delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.

Articolo 17

 

L’assemblea straodinaria è convocata: - tutte le volte che il Consiglio lo reputi necessario; ogni qualvolta ne faccia richiesta il Collegio Sindacale; - allorchè ne faccia richiesta motivata almeno 1/5 dei soci.

 

L’assemblea dovrà aver luogo entro 20 giorni dalla data in cui viene richiesta.

 

Articolo 18

 

In prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno; la seconda convocazione può aver luogo dopo la prima.

 

Articolo 19

 

Per deliberare sulle modifiche da apportare allo statuto o al regolamento, sullo scioglimento e sulla liquidazione del Circolo, è indispensabile la presenza di almeno il 50% dei soci e il voto favorevole dei 3/5 dei presenti.

 

Articolo 20

 

Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto, quando ne faccia richiesta l’1/10 dei presenti. Alla votazione parteciperanno tutti i soci.

 

Articolo 21

 

L’assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

 

CONSIGLIO DIRETTIVO

 

Articolo 22

 

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 a un massimo di 13 Consiglieri eletti fra i soci.

 

Articolo 23

 

Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario Amministrativo, e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine all’attività svolta dal Circolo per il conseguimento dei propri fini sociali (attività culturali, sportiva, turistica, etc)
Il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario compongono la Presidenza. E’ riconosciuto al consiglio il potere di cooptare altri membri fino ad un massimo di un terzo dei suoi componenti. Le funzioni dei Membri del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale sono completamente gratuite e saranno rimborsate le sole spese inerenti all’espletamento dell’incarico.

 

Articolo 24

 

Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente ogni 15 giorni e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario la Presidenza o ne faccia richiesta 1/3 dei consiglieri; in assenza del Presidente la riunione sarà presieduta dal Vice Presidente.

 

Articolo 25

 

Il Consiglio Direttivo deve: - redigere i programmi di attività sociali previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall’Assemblea dei soci; - curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea; - redigere i bilanci; - compilare i progetti per l’impiego del residuo del bilancio da sottoporre all’Assemblea; - stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti alla attività sociale; - formulare il regolamento interno da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; - deliberare circa l’ammissione, la sospensione, la radiazione e la espulsione dei soci; favorire la partecipazione dei soci alle attività del Circolo. Nell’esercizio delle sue funzioni il Comitato Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro da esso nominati.
Detti responsabili possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo.

 

Articolo 26

 

Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale; in caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le di lui mansioni spettano ad un componente l’Ufficio Presidenza appositamente nominato.

 

COLLEGIO SINDACALE

 

Articolo 27

 

Il Collegio Sindacale si compone di Tre membri effettivi e due supplenti eletti dall’Assemblea. I sindaci durano due anni in carica e sono rieleggibili. Nelle elezioni di Consiglio essi non hanno diritto al voto deliberativo ma solo a quello consultivo.

 

SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO

 

Articolo 28

 

La decisione di scioglimento del Circolo deve essere presa dalla maggioranza di almeno 3/5 dei soci presenti alla Assemblea di cui la validità è data dalla partecipazione del 50% del corpo sociale.

 

Articolo 29

 

In caso di scioglimento l’Assemblea delibera con la maggioranza prevista dall’Art. 26 sulla destinazione del patrimonio residuo, dedotte le passività, per uno o più scopi stabiliti dal presente statuto.

Articolo 30 (Disposizione finale)

 

Per quanto non compreso nel presente statuto, decide l’Assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti.

 

 

 

 

Roma, 29/1/1988

 

 

Il Segretario
Pulcini RenatoIl Presidente
Giovanna Milani

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